domenica 8 giugno 2008

Velaestate amara per Lunatica











Abbiamo corso la Velaestate (Fiumicino/Ponza/Fiumicino) questo fine settimana con poca fortuna (leggasi capacità). Siamo partiti impreparati con i circuiti spi e gennaker non predisposti, abbiamo messo su la famosa randa da crociera, quella che già alla Velagustate aveva fatto danni, abbiamo fatto pochi cambi vele per la mancanza di un prodiere di ruolo e quindi siamo rimasti indietro. All'uscita da Ponza siamo scesi troppo e dopo una nottata a carcare vento ci siamo ritrovati sotto Capo Anzio con vento variabile e la prospettiva di stare a bagnomaria per tutta la mattinata in attesa di qualche refolo. Ergo, motore e ritiro. Sarà per la prossima volta. Comunque è sempre divertente fare le lunghe specialmente in buona compagnia.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ehi, ma non c'era proprio neanche un refolo di vento? La "mia" barca (il possessivo è un po' esagerato, ma mi piace considerarla tale) se l'è cavata con 27 ore circa. Io non ho partecipato ... con grande rimpianto perchè mi piacerebbe proprio provare una bella regata d'altura. Se in una prossima occasione ti servono mozzi, cucinieri, mezzi marinai, un quarto di tailer o una scimmia in testa d'albero... chiamami!
Poi all'invernale continueremo ad essere avversari, senza se e senza ma ;-)

Pergus ha detto...

Siamo scaduti troppo sottocosta dopo Ponza per cui poi è stato difficile uscirne e dato che eravamo già indietro...Lunatica non è la mia barca io ho una barca da crociera pura per cui anche io sono parte dell'equipaggio. Servono persone per l'invernale comunque.

Anonimo ha detto...

Sì ho letto la storia di Alisea ed ho già in mente un post da dedicarle! oggi non ho avuto tempo perchè avevo un post sulla regolazione delle vele che mi urgeva da qualche giorno...
Buon vento e che il mistral sia dalla tua parte!

Pergus ha detto...

Meltemi, quaesto è il nome del delinquentello che viene a rompere le scatole da quelle parti.