giovedì 23 ottobre 2008

Kossinga Assassigo


«Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interni (…). Gli universitari? Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. Le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì».


In questo blog non ho mai parlato di politica però le dichiarazioni di Cossiga che leggete qui sopra non possono essere lasciate senza commento. Questo signore è stato ministro degli interni durante il sequestro Moro. Quello in cui per dirne una Mariani della banda della Magliana gli manda a dire dove le BR tenevano Moro e lui ha buttato l'informativa nel cesso perchè aveva messo su una commissione interna per la gestione del sequestro in cui c'era il fior fiore della P2 e della massoneria. Questo politico illuminato esaltato dalla stampa lecchina è arrivato ad essere presidente della Repubblica. Questo ignobile figuro è stato l'organizzatore delle strutture paramilitari di Stay Behind che con la carta constituzionale si pulivano il culo. Ero nel movimento quando lui ci mandava a massacrare dalla polizia e adesso devo anche sentirmi dirche gli stronzi che provocavano scontri nei quali eravamo messi in mezzo come sardine li aveva mandati lui? Se a leggere queste ricìghe c'è anche il figlio di puttana che ha sparato a Passamonti o qualcuno dei teste di cazzo che tiravano ad altezza d'uomo dalle file della celere ci pensi, vi siete sparati tra di voi cazzoni.

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