Sembra che stiano finalmente afrontando il problema dei pirati in Mar Rosso. Stanno arrivando altre navi tra le quali una italiana (la Durand de la Penne). Qui ci sperano tutti, sono tanti quelli che devono scendere in Indiano e tanti anche quelli che hanno deciso di non farlo almeno quest'anno. Molti sverneranno qui e poi torneranno in Mediterraneo, altri faranno il giro dall'altra parte (Atlantico, Panama, Pacifico).
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2 commenti:
Non penso che la flotta in viaggio verso l'oceano indiano abbia sul serio lo scopo di controllare i pirati. Sospetto che lo scopo vero sia quello di controllare la Somalia (dove il governo sostenuto dagli USA ha grossi problemi) e i paesi del Golfo... Su Voile et Voiliers c'è un interessante articolo sugli atti di pirateria intorno al corno d'Africa e anche una serie di consigli (tra cui quello di navigare nei periodi di vento più intenso, gli attacchi infatti sono stati tutti perpretati con barchette di 4 - 5 m con fuoribordo di 15/25 hp, che con mare agitato restano al riparo su imbarcazioni un po' più grandi: i classici dow). Ne parliamo quando torni.. divertiti
Interessante, spero comunque che serva a far passare le barche ferme qui. Purtroppo è un argomento che non mi tocca direttamente ma ci sono australiani e neozelandesi che non sanno come tornare a casa.
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