Sta passando sotto silenzio, in Italia (forse a causa dell'assenza di nostri velisti al via) l'edizione di quest'anno della Vandee Globe, giro del mondo in solitario senza scalo e assistenza. Questa è La Regata, senza se e senza ma. Stiamo, al momento al 10° giorno di navigazione, la sorpresa è il ritiro di Hugo Bross mentre il fatto che sia Luick Peyron a guidare il gruppo con la sua collaudatissima Gitana arrivata all'ottavo esemplare, non fa notizia. Passato l'Arcipelago di Capo Verde la flotta dei navigatori solitari della Vendée Globe 2008/2009 sta per affrontare il passaggio della zona di convergenza intertropicale, e poi dell'equatore, dove la situazione meteorologica è poco prevedibile e molto spesso si trovano aree di calma.Il gruppo di testa della flotta, nel frattempo, è stato rallentato dall'aliseo meno deciso e il gruppo si è ricompattato.Vista l'incertezza nell'interpretazione delle prossime ore di navigazione sono quindi possibili sorprese e qualche rimescolamento rispetto alle posizioni delineate da diversi giorni.In ogni caso Loïck Peyron (Gitana Eighty) ha ripreso il comando della flotta, dopo averlo provvisoriamente ceduto, e conduce con circa 50 miglia di vantaggio su Sébastien Josse (BT), Jean-Pierre Dick (Paprec-Virbac) e Armel Le Cleac'h (Brit Air) e in poco più di 100 miglia sono posizionati i primi 8 della flotta.Da segnalare il grande recupero di Michel Desjoyeaux (Foncia) che aveva dovuto invertire la rotta e fare una sosta al porto di partenza e che ora occupa la 18esima posizione ed ha recuperato su cinque concorrenti sempre regolarmente in corsa.Domenica scorsa alla 17,00 è ripartito da Les Sables D'Olonne Jean-Baptiste Dejeanty (Maisonneuve): sono quindi 26 gli skipper in gara ma Dejeanty, come peraltro Bernard Stamm (Cheminées Poujoulat) e Derek Hatfield (Algimouss Spirit of Canada), sembrano destinati a molte miglia di "solitudine".
2 commenti:
anche quest'anno con i miei amici sono partito da Cagliari per essere presente a Les Sables D'Olonne alla partenza della Vendée Globe, è dal 1992 che non manchiamo, ma quest'anno il livello tecnico delle barche e dei partecipanti è davvero elevato quasi tutte barche nuove, alcune già viste a Barcellona l'anno scorso (ovviamente c'ero); grandiosa la folla (stimate oltre 300.000 persone assiepate sui moli sotto la pioggia)
Magnifico. Se si ha il tempo di andare alla partenza di queste grandi regate è un modo per aggiornarsi anche sulle novità. Purtroppo la barca in goro per il mondo mi costringe a sacrificargli queste occasioni.
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