11 giugno

Siamo a Ismailia, tappa intermedia del passaggio del canale di Suez. Arrivare qui e' stao un vero problema. Abbiamo trovato vento e mare grosso da N tutto il tempo. I primi due giorni siamo dovuti rientrare perdendo 20 nm la pima volta e una decina laseconda ed andando a riparare dietro le barriere coralline. Poi siamo riusciti a partire, di sera ma durante la notte ha rinforzato e all'alba, con la luce siamo adati letteralmente a "grattare" la costa occidentale per proteggerci dalle onde. Dopo una sosta per riposare un po sempre sotto raffiche violente abbiamo ripreso il viaggio e quando sempbrava che fossimo in vista di Suez ci ha mollato il motore per gasolio sporco. Rotta verso Wadi Domm (perdita di 5 ore) e arrivo a Suez in piena notte con difficolta' notevoli a vedere l'imbocco del canale. Ultimo incidente davanti al marina abbiamo preso una cime nell'elica. Bagno cvon la bombola e problema risolto in breve. Domani seconda tappa del canale fino a Port Said e sabato si fa rotta direttamente su Rodi. Purtroppoo salta la tappa in Israele per assoluta mancanza di tempo e perche' non voglio rischiare che una siutuazione meteo che al momento sembra affrontabile si guasti e ci blocchi a Tel Aviv. Da sabato saremo in mare almento 3\4giorni per fare le 400 nm verso Rodi.